Il bando è attivo dal 09.02.2023
A chi è rivolto
Micro, piccole e medie imprese con sede legale nella provincia di Cosenza.
Descrizione
Lo scopo del bando è quello di promuovere l’utilizzo, da parte delle MPMI della circoscrizione territoriale camerale, di servizi o soluzioni focalizzate sulle nuove competenze e tecnologie digitali, in attuazione della strategia definita nel Piano Transizione 4.0 anche in ottica green.
Attraverso il Bando Voucher digitali, la Camera di Commercio intende inoltre incentivare l’adozione di investimenti in ambito Cybersicurezza. A questo scopo, per le imprese beneficiarie del bando Voucher I4.0 – IX edizione che presenteranno spese relative all’acquisto di beni o servizi afferenti alle tecnologie per la Cybersicurezza elaborerà gratuitamente il report Cyber Exposure Index. (Il Report, è uno strumento di prevenzione del rischio che verifica se i cybercriminali sono entrati in possesso di dati di una particolare impresa e quali informazioni hanno a disposizione per poterla attaccare. Il servizio del valore commerciale di € 70 consente di ricevere 2 report elaborati entro sei mesi di distanza l’uno dall’altro, per un monitoraggio nel tempo dello stato di rischio, la verifica del dominio aziendale e di TUTTE le caselle di posta ad esso collegate, la consegna e lettura assistita dei risultati. Tutte le informazioni sul servizio sono disponibili al seguente indirizzo web: https://www.cybersecurity-pmi.infocamere.it/)
La dotazione finanziaria è si Euro 250.000.
Cosa si ottiene
Ciascuna impresa potrà ottenere un solo voucher nel limite massimo di Euro 10.000,00 (diecimila euro). L’investimento minimo richiesto è pari ad Euro 5.000,00 al netto di Iva.
Il contributo è pari al 70% della spesa calcolata sugli importi indicati nei preventi di spesa, al netto dell’IVA. Il contributo è maggiorato all’80% nel caso di imprenditore (ditta individuale) oppure di socio (nel caso di società), diversamente abile (portatore di handicap, così come definito dall’art.3 della legge n°104 del 5 febbraio 1992).
L’entità del contributo è maggiorata all’80% nel caso di spese di formazione ammissibili, presentate da aziende dei settori commercio e agricoltura.
Spese ammissibili
- Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi e, specificamente:
a. robotica avanzata e collaborativa;
b. interfaccia uomo-macchina;
c. manifattura additiva e stampa 3D;
d. prototipazione rapida;
e. internet delle cose e delle macchine;
f. cloud, High Performance Computing – HPC, fog e quantum computing;
g. soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
h. big data e analytics;
i. intelligenza artificiale;
l. blockchain;
m. soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
n. simulazione e sistemi cyberfisici;
o. integrazione verticale e orizzontale;
p. soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
q. soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).
- Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
a. sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
b. sistemi fintech;
c. sistemi EDI, electronic data interchange;
d. geolocalizzazione;
e. tecnologie per l’in-store customer experience;
f. system integration applicata all’automazione dei processi;
g. tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
h. programmi di digital marketing;
i. soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica;
l. connettività a Banda Ultralarga;
m. sistemi di e-commerce;
n. soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita.
Tempi e scadenze
Fonte: Camera di Commercio Cosenza